L’emergenza legata al Coronavirus ha rivoluzionato totalmente le vite di tutti gli italiani e sta colpendo già duramente l’Economia nazionale. Stiamo assistendo in questi giorni a quella che appare come una dimunzione dei casi sia di contagio che, soprattutto, di decessi in tutta italia. Molti si stanno interrogando su come affrontare la cosiddetta “Fase 2”, l’inizio del ritorno graduale ad una situazione di normalità e alla ripresa delle attività prima di tutto. Milioni di italiani hanno visto cessare il loro lavoro e si trovano in condizioni di difficoltà, altri stanno continuando a lavorare. Dipendenti Pubblici e Privati stanno sostenendo l’Italia e gli italiani e tantissimi sono impegnati nel salvare la vita ai malati. Per tutti questi c’è un “premio” di 100 euro. Bonus 100 Euro Lavoro Dipendenti Pubblici e Privati.
Come Richiedere il Bonus 100 € Decreto Cura Italia
Il cosiddetto Decreto Cura Italia elaborato dal Governo e firmato dal Capo dello stato, interviene con una serie di provvedimenti per sostenere imprese, lavoratori, persone che, a causa del decreto con il quale è stata decretata la chiusura di tutte le attività non indispensabili, soffrono di difficoltà economiche.
Il Decreto è complesso, contiene oltre 170 articoli su diversi temi ed aspetti della crisi economica determinata dal Coronavirus. Su questo tema abbiamo provato ad informarti con un altro articolo che ti invitiamo a leggere.
Tra le tante misure economiche che sono contenute nel Decreto Cura Italia, c’è anche previsto un Bonus destinato a tutti i lavoratori che nel mese di marzo hanno continuato a lavorare presso le loro sedi lavorative.
Il bonus consiste in un’erogazione di 100 € che verrà messa direttamente in busta paga di tutti questi dipendenti. In realtà. è il tuo datore di lavoro a versare direttamente in busta paga il Bonus previsto, recuperandolo poi dallo Stato in qualità di sostituto di imposta.
Il lavoratore che non ha dovuto lasciare il proprio posto di lavoro, la sede lavorativa per proseguire l’attività, riceverà in automatico il Bonus senza dover fare alcuna richiesta.
Requisiti Bonus 100 € Lavoratori Dipendenti
Il primo requisito base per avere il Bonus è aver continuato a lavorare presso l’abituale sede lavorativa nel mese di Marzo 2020. Ciò significa che da questo sono esclusi tutti i lavoratori che hanno potuto lavorare in Smart Working, da casa.
Altro requisito è l’entità della paga. Il Bonus 100 € spetta ai lavoratori dipendenti con un reddito fino ad un massimo di 40 mila euro all’anno lordi. Oltre tale soglia il Bonus non spetta.
Dipendenti Pubblici Bonus 100 Euro
A tutti i dipendenti pubblici che hanno continuato nel mese di marzo 2020 a lavorare presso la loro sede lavorativa verrà riconosciuto il Bonus 100 Euro, purchè sussista il requisito reddituale sopra menzionato.
Tanti dipendenti Pubblici hanno continuato a svolgere il proprio lavoro ma in modalità Home Working ovvero da casa. A tutti questi lavoratori, a prescindere dal reddito, il Bonus non sarà erogato.
Ai lavoratori che ne hanno diritto il Bonus sarà erogato con il mese di Aprile 2020 o, questo è l’inghippo, al massimo con il conguaglio di fine anno.
Ciò significa che molto probabilmente i lavoratori interessati non vedranno il Bonus che alla fine del 2020.
Dipendenti Privati Bonus 100 Euro
Il Decreto Cura Italia non fa distinzione tra lavoratori dipendenti Pubblici e Privati, anzi specifica nel testo il diritto per entrambe le categorie di lavoratori.
Ciò che abbiamo detto per i lavoratori dipendenti pubblici vale esattamente anche per quelli dei settori privati
A margine dell’informazione sul tema Bonus 100 euro, mi pongo personalmente l’interrogativo se sia giusto dare lo stesso riconoscimento a chi ha continuato, ad esempio e con tutto il rispetto, ad inscatolare alimentari e a chi vive il dramma dalla malattia.
Ogni minuto, ogni giorno rischiano fortemente, com’è accaduto anche in troppi casi, per curare le migliaia di malati negli ospedali. Se come tutti siamo d’accordo, sono Eroi, allora dovrebbero essere riconosciuti, credo.
Bastano 100 euro? A voi la risposta, aspettiamo subito un tuo commento e ti invitiamo a seguirci su Facebook.