Investire in Romania: Opportunità?- La Romania ha saputo seguire una via di ampio sviluppo negli ultimi dieci anni soprattutto. Tutti abbiamo visto la forte ondata di immigrazione di romeni soprattutto nei primi anni del nuovo millennio ma anche prima. Tutti fuggivano da una situazione di difficoltà in cui chi aveva il lavoro, non veniva, spesso, pagato e comunque i salari erano tali da essere incompatibili con una vita dignitosa pur con un costo della vita basso ma rapportato ai salari, impossibile da sostenere.
Le cose sono cambiate, oggi la Romania è cresciuta e conviene valutare un investimento in questo Paese.
La crescita della Romania
Mentre in Italia ancora arranchiamo sul versante della crescita, seppure con dati incoraggianti, in Romania il Pil vola, il Paese è in buona crescita anche grazie ad alcuni settori come l’agricoltura che rappresenta un settore strategico per il Paese ma anche alcuni settori industriali sono in crescita: pensiamo al settore lattiero caseario o all’industria del legname, ad esempio.
L’ingresso nell’UE è stato un fattore determinante per la crescita della Romania, agendo da fattore rassicurante per gli investitori, tanto che anche importanti imprese come la Pirelli o la Banca Unicredit hanno operato notevoli investimenti in Romania.
Investimenti Immobiliari in Romania
Uno dei settori in cui risulta conveniente investire è quello immobiliare. Con l’ingresso nell’UE l’edilizia romena ha trovato una sostanziale spinta e il basso costo della manodopera ha fatto in modo che i costi degli immobili fosse decisamente basso se rapportato ai costi che conosciamo in occidente.
I principali esperti nel settore immobiliare da alcuni anni sono concordi nel sostenere che nel decennio 2012/2021 i prezzi potranno divenire moltiplicati per cinque e anche di più, ragione più che valida per investire in immobili in Romania ma ormai siamo a metà del decennio, abbiamo visto effettivamente i prezzi salire come previsto, per cui l’investimento immobiliare è ancora interessante e parecchio remunerativo ma non più per tanti anni. Chi avesse intenzione di lanciarsi su questo investimento non aspetti più molto.
Investire in Agricoltura in Romania
L’agricoltura è un settore considerato di importanza strategica in Romania ed un buon settore di investimento per gli stranieri. I motivi che portano l’agricoltura a questa importanza si possono riassumere in:
- Territorio in buona parte pianeggiante e fertile, con una buona resa nella coltivazione che favorisce parallelamente anche la zootecnia.
- Un clima temperato continentale che favorisce la coltivazione di cereali, della vite e degli alberi da frutto.
I terreni agricoli in Romania
La Romania conta circa 15 milioni di ettari di terreno coltivabile, è il secondo Paese dell’Europa centro orientale in questo settore ma altrettanto va messo in evidenza che solo il 60% del terreno coltivabile è realmente coltivato, quindi vi sono ampi spazi di investimento su cui si trova anche il favore del Governo per incrementare ulteriormente la produzione agricola del Paese.
I prezzi del terreno coltivabile sono decisamente inferiori al resto dell’UE, una media di 2 mila/5 mila Euro all’ettaro, un livello inferiore di 5 volte rispetto al resto d’Europa.
Investire in Romania con Fondi Europei
Il Governo romeno, di stampo liberale, ha fatto molto e ancora sta facendo per agevolare lo sviluppo del Paese. Gli investitori stranieri sono i benvenuti in Romania e possono anche usufruire di Fondi Europei. Al fine di adeguare il Paese al resto d’Europa nel settore agricolo, la UE ha stanziato 20 miliardi di Euro in Fondi Europei nel periodo 2014/2020 cui si aggiungono altri 7 miliardi stanziati dal Governo Romeno.
Di ampio interesse anche il regime fiscale con una tassazione ad unica aliquota per imprese e persone fisiche al 16% mentre la tassazione sulle transazioni immobiliari è fissata al 3% del valore dichiarato dell’immobile.
Unica pecca per gli investimenti è il vincolo della presenza dell’imprenditore in loco o di una persona incaricata di sua fiducia, non è possibile gestire l’azienda dall’Italia, quindi esiste la difficoltà per l’investitore di trasferirsi in Romania o di avere un collaboratore disposto a farlo per dirigere l’impresa che va comunque controllato nel suo operato.
Vi è anche da dire che nonostante il miglioramento della situazione nel tempo, in Romania esiste ancora un preoccupante livello di corruzione con cui occorre comunque fare i conti.
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