Con l’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica anche tra privati si sono aperte delle incombenze, alcune per fortuna una tantum, a carico dei contribuenti. Tra queste anche la Registrazioine dell’Indirizzo Telematico su cui ricevewre le Fatture elettroniche. Si tratta di una procedura in realtà non molto complicata ma che è comunque obbligatoria e rappresenta una complicazione in più, in pieno contrasto con la sbandierata semplificazione fiscale . Vediamo insieme di cosa si tratta.
Registrazione indirizzo telematico fattura elettronica
Con la fattura elettronica lo Stato ha inteso mettere in atto un sistema di controllo in più con l’intento di contrastare l’evasione fiscale. Su questo possiamo essere tutti d’accordo rispetto all’esigenza di contrastare e debellare, nelle intenzioni almeno, l’evasione, un fenomeno enorme e grave.
Inutile dire che l’evasione fiscale in Italia ha proporzioni gigantesche e che, se fosse azzerata, l’Italia avrebbe ampie risorse per far ripartire l’Economia con investimenti massicci e giungere ad un benessere dell’economia che gioverebbe a tutti i cittadini.
Il mezzo per consentire al Fisco una più agevole azione di controllo è avere l’indicazione certificata degli indirizzi telematici su cui confluiscono le fatture per ciascun contribuente. Per questo occorre la Registrazione dell’Indirizzo Telematico.
Indirizzo telematico cos’è?
Quando si emette una Fattura Eletrtronica, questa deve essere inviata al destinatario affinché possa essere utilizzata anche a fini fiscali. Ciascun contribuente, ciascuna ditta persona giuridica è assegnataria di un codice destinatario cui vengono inviate le fatture.
Questo è il primo e fondamentale passo per lo scambio di fatture ma oltre a questo occorre rendere ufficialmente noto il proprio codice destinatario, il proprio indirizzo telematico all’Agenzia delle Entrate.
Registrazione indirizzo telematico intermediario
Non è detto che il contribuente in possesso di Partita Iva debba necessariamente provvedere personalmente alla gestione delle fatture elettroniche che possono anche essere inviate ad una terza persona, un professionista, normalmente il Commercialista, che provvede a questo facendo da intermediario tra i due soggeti interessati.
Chiaramente l’intermediario dovrà essere a sua volta in possesso di un indirizzo telematico che dovrà essere anche essere registrato alla Agenzia delle Entrate con relativa Delega del diretto interessato.
Indirizzo telematico sdi
Il Sistema di Interscambio (sdi) è il sistema che raccoglie gli inditizzi telematici dei contribuenti e provvede all’inoltro delle fatture elettroniche alla persona interessata.
Attraverso questo sistema ciascuno riveverà le Fatture elettroniche che gli competono e queste saranno anche automaticamente acquisite dal sistema fiscale.
Attraverso la Registrazioine del proprio indirizzo telematico avviene l’accoppiamento tra questo e la Partita Iva, con una conseguente immediata identificazione dei dati a contrasto dell’Evasione Fiscale.
Delega registrazione indirizzo telematico
La registrazione dell’indirizzo telematico si fa attraverso l’apposito servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. In teoria ciascuno dovrebbe provvedere personalmente ma la Legge consente anche di provvedere a questo attraverso un intermediario.
L’intermediario deve essere espressamente delegato a ciò, quindi sono dispobili sul sito dell’Agenzia delle Entrate i moduli anche telematici per comunicare la Delega all’intermediario, commercialista o altro professionista abilitato.
Attraverso la Delega puoi tranquillamente continuare a pensare al tuo Business senza necessariamente provvedere a questa incombenza che ti distoglierebbe, ancora una volta in più, dai tuoi affari.
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