Spesso si assiste a battaglie legali tra compagnie assicurative e clienti poco soddisfatti, che sostengono di essere stati truffati, o di aver pagato tassi più alti del previsto. Simili situazioni richiedono ingenti somme di denaro, e tempi particolarmente lunghi.
Controversie assicurative
A tal proposito il Governo italiano ha deciso di promuovere la professione dell’arbitro assicurativo, che avrà il compito di amministrare eventuali problematiche nel settore delle polizza assicurative.
L’arbitro assicurativo è una nuova figura introdotta nel settore assicurativo; in Italia entrerà ufficialmente a far parte dei panorama delle assicurazioni affiancando l’arbitro per le controversie finanziarie, e l’arbitro bancario e finanziario.
Il compito dell’arbitro consiste nel gestire le questioni problematiche che sorgono nel settore assicurativo; tale figura dovrà assumersi l’onere di equilibrare i rapporti tra le compagnie assicurative e i richiedenti che espongono dei reclami nei confronti del loro operato.
Soluzione del problema
Nell’ultimo anno sono stati registrati numerosi reclami, soprattutto verso compagnie assicurative di auto, e tanti clienti sono stati costretti ad avviare dei procedimenti legali, dovendo pagare di tasca propria ulteriori spese.
Per far fronte a questa situazione, a maggio del 2018, il Governo ha istituito l’abitro assicurativo, che fornirà assistenza ai clienti coinvolti in controversie nel campo assicurativo.
L’esigenza di istituire tale ruolo nasce dall’emanazione di una normativa europea, volta a tutelare gli interessi dei consumatori, mettendo in atto delle strategie giudiziarie finalizzate alla risoluzione di controversie di ordine legale-assicurativo.
Tali figure devono tenere un comportamento professionale, equo, e imparziale, operando nell’interesse della clientela.
Arbitro Assicurativo Come funziona?
In seguito a tale direttiva, la figura dell’arbitro assicurativo, dovrà essere riconosciuta da tutte le compagnie assicurative italiane, aderendo alla nuova formula di gestione delle controversie in materia extra-giudiziaria.
L’arbitro assicurativo risponderà all’IVASS (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), alla stregua dell’arbitro bancario.
Tale figura gioverà anche alla compagnia assicurativa, poiché essa dimostrerà ai suoi clienti di adottare una politica di assoluta trasparenza e correttezza.
L’arbitro assicurativo potrà gestire le eventuali controversie sorte tra le parti, in tempi brevi, e senza il bisogno di ricoprire ulteriori spese legali.
Nell’attesa che la figura dell’arbitro assicurativo venga completamente istituzionalizzata, è possibile rivolgersi per eventuali reclami, presso ufficio reclami dell’assicurazione in questione.
Nel caso in cui non si riceverà una risposta entro 45 giorni dall’invio della documentazione, ci si potrà rivolgere all’ufficio IVASS.