Quando avviene il decesso di una persona la prima cosa che si realizza è il dolore di chi rimane, per la dipartita, per i parenti, per gli amici e di tutti coloro i quali volevano bene a chi non c’è più. Dopo le esequie occorre tornare alla realtà e in questa c’è anche la burocrazia. Sono tante le cose da fare e tra queste anche la gestione di ciò che di materiale il defunto lascia in questa valle di lacrime.
Dichiarazione di Successione Integrativa
L’eredità che spetta di diritto e per scelta testamentaria deve vedere impegnati gli eredi in una pratica difficoltosa; accettare o no l’eredità? In base a cosa assumere la decisione? Se si accetta l’Eredità occorre svolgere dei passi legali rispetto all’Agenzia delle Entrate, la Dichiarazione di successione.
Attraverso la Dichiarazione di Successione gli eredi dichiarano all’Agenzia delle Entrate l’entità dell’eredità intesa come valore imponibile e quest’ultimo termine necessita di una precisazione.
L’eredità consiste in elementi attivi, il valore materiale di quanto lasciato dal defunto ma anche valori passivi, consistenti in eventuali debiti che gli eredi assumono come obbligazione in caso di accettazione dell’eredità.
L’Imponibile è ciò che risulta dalla somma algebrica tra attivi e passivi; in altre parole nella Dichiarazione di Successione deve risultare il totale del valore materiale dell’eredità stessa detratti i passivi.
Come considerare il valore immobile
Probabilmente il defunto avrà lasciato dei beni immobili; nel calcolo ai fini della Dichiarazione di Successione deve essere considerato non il valore di mercato ma quello catastale.
E’ probabile che nell’immediato non tutto sia in piena conoscenza degli eredi. Una volta presentata la Dichiarazione di Successione, possono venire a conoscenza degli eredi altri elementi ereditari, attivi o passivi.
La legge considera questi casi e consente agli eredi di presentare una Dichiarazione di Successione integrativa entro i termini legali che sono gli stessi della presentazione della Dichiarazione stessa, 12 mesi.
Dichiarazione di Successione Costi
Sull’imponibile dell’eredità si applicano alcune aliquote di tasse di successione. I Costi di queste tasse sono così determinate:
- Il 4% del valore ereditario verso il coniuge e i parenti di primo grado con franchigia di 1 milione di euro
- Il 6% nei confronti dei parenti fino al quarto grado, degli affini in linea retta e dei parenti affini collaterali fino al terzo grado con franchigia di 100 mila euro per ciascun fratello e sorella
- L’8% per tutti gli altri eredi
Sono esonerati dall’obbligo di presentazione della Dichiarazione di Successione i parenti in linea retta se nell’eredità non sono compresi immobili e che il valore dell’eredità non sia superiore a 25.822,85 Euro.
Istruzioni Compilazione Dichiarazione di Successione
Si tratta di una pratica abbastanza complessa per la quale occorre produrre molti documenti diversi. Si tratta, quindi, di una Dichiarazione che molte persone potrebbero non essere inn grado di compilare o comunque di non sentirsi di fare nel timore di sbagliare qualcosa.
Per questo motivo conviene sempre rivolgersi ad un Professionista per essere certi di fare tutto correttamente senza esporsi al rischio di sanzioni per omissioni o errori.
La legge, dopo un periodo di doppio binario, cartaceo e telematico, ha stabilito che dal 1° gennaio del 2019 la Dichiarazione di Successione possa solo avvenire telematicamente.
Dichiarazione di Successione Online
Attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile compilare Online il modulo predisposto per la Dichiarazione di Successione Online.
Rispetto alla forma cartacea la versione Online è decisamente semplificata ma nonostante questo si tratta sempre di una pratica complicata per la quale continua ad essere consigliato il ricorso ad un Professionista.
Chi volesse cimentarsi personalmente, comunque, lo può fare recandosi sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ed accedendo al Modulo predisposto a questo scopo
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