E’ solo una sigla, un numero ma dietro a questo c’è molta sostanza. Il DPR oggetto di questo articolo è la disposizione di legge che determina l’imposta IVA e ne regola il funzionamento. E’ piuttosto ampio, prevedendo una molteplicità di situazioni in modo che rientrino in tale Decreto tutte le condizioni possibili, anche le più particolari in cui il contribuente si può trovare. Oggi esamineremo solo alcuni articoli di questo DPR 633 72 e cerchiamo di farlo nel modo più semplice possibile, a beneficio anche di chi non ha dimistichezza con le leggi e il linguaggio legislativo.
DPR 633 72
Era l’ormai lontano 1972 quando il Presidente della Repubblica firmò il provvedimento legislativo attraverso il quale si determina l’Imposta IVA e il suo funzionamento complessivo.
L’IVA, lo sappiamo tutti, è un’imposta che grava su beni e servizi, che tutti i consumatori, intesi nel senso più largo del termine, pagano ogni volta che acquistano un bene o servizio.
Lo Stato incassa l’Imposta attraverso il versamento da parte dei soggetti possessori di Partita Iva che a loro volta la incassano dal cliente o utente finale. Esistono casi di esenzione dall’IVA che sono ampiamente trattati da uno specifico articolo del DPR 633 72.
Articolo 17 dpr 633 72
Con l’Articolo 17 il legislatore ha determinato chi sono i soggetti sottoposti all’IVA. In linea generale questi sono tutti i soggetti che cedono beni o servizi nei modi e tempi determinati nel titolo secondo e al netto delle esenzioni previste.
In questo articolo si determinano anche i modi per l’assoggettazione all’IVA nel caso di cessione di beni o servizi tra soggetti committenti/cessionari e soggetti passivi in diversi Stati, oltre, naturalmente tra gli stessi residenti sul territorio nazionale.
Articolo 17 bis
L’evoluzione tecnologica e sociale ha portato all’esigenza di integrare attraverso l’articolo 17 bis il caso di acquisto di pubblicità online, tra l’altro, cosa assolutamente non prevedibile all’origine del DPR.
Questo articolo stabilisce che l’acquisto di Pubblicità online può avvenire solo da soggetti titolari di Partita IVA rilasciata dall’Amministrazione finanziaria italiana.
Particolare ma frequente è il caso previsto di spazi pubblicitari online e link sponsorizzati che appaiono sui vari siti benché non originati sul territorio nazionale.
Si prevede che questo possa avvenire soltanto tramite soggetti come editori, concessionarie pubblicitarie o altri soggetti che siano necessariamente titolari di Partita IVA italiana. Ovviamente ciò che stiamo riportando è solo una minima parte di ciò che è scritto nei vari articoli.
Articolo 7 Ter dpr 633 72
L’articolo 7 è quello che considera la territorialità in cui si applica la disciplina del dpr 633 72. In particolare è determinato come campo di applicazione tutto il territorio nazionale con l’esclusione dei Comuni di Campione d’Italia, Livigno e le acque italiane del Lago di Lugano.
Rispetto alla territorialità estera sono esclusi diversi Paesi tra cui, ad esempio, il Principato di Monaco, le isole Canarie e specifici territori di vari Stati.
Nell’Articolo 7 Ter si stabiliscono le regole generali per l’applicazione dell’IVA nelle prestazioni di servizi. Nello specifico, si ritiene che la rilevanza di assoggettazione all’IVA nello Stato si identifica con la sussistenza di due condizioni:
- Quando sono rese a committenti soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato;
- Quando sono rese a committenti non soggetti passivi d’imposta da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato.
Articolo 2 dpr633 72
Con l’Articolo 2, il dpr 633 72 determina che cosa si intende per cessione di beni. La casistica è parecchio lunga ed articolata, per cui evitiamo di tediare con una trattazione particolareggiata.
Peraltro chi fosse interessato ad approfondire tutta la casistica di questo articolo come degli altri di cui stiamo parlando, troverà con facilità il testo completo del dpr 633 72 sul web.
Ebbene, l’Articolo 2 chiarisce in linea generale che la cessione di Beni che origina l’applicazione dell’IVA si identifica con la cessione di atti a titolo oneroso in cui si realizza un trasferimento della proprietà del bene stesso.
Oltre al trasferimento della proprietà, l’IVA è dovuta anche nel caso di trasferimento di diritto di godimento reale sui beni di qualsiasi genere essi siano.
Esenti Art 10
Alla domanda: chiunque è soggetto all’IVA, la risposta è no. Esistono dei casi di esenzione IVA, come ad esempio le prestazioni infermieristiche e mediche in generale.
Esenti IVA anche la prestazione di concessione e gestione di Crediti oltre alla loro negoziazione. Altro esempio di esenzione ai sensi dell’Art 10 è relativa a operazioni di assicurazione, riassicurazione e vitalizi.
L’Art 10 è molto ampio, composto da molti commi che vanno a specificare una molteplicità di situazioni, per questo per approfondimenti ti rimandiamo alla consultazione del testo del Dpr in oggetto.
Esente IVA Articolo 10
L’IVA è un’imposta che grava sulla assoluta maggioranza dei soggetti e delle operazioni di cessione di beni e servizi, ivi compresi i casi in cui questo avviene online.
Poiché lo stesso dpr633 72 prevede una serie di esenzioni, per sapere se rientri nei casi previsti come Esente Articolo 10, hai una doppia scelta. Puoi consultare il testo integrale o, in maniera più semplice e sicura, rivolgerti ad un professionista del settore che fa questo di lavoro ed è certamente preparato ed aggiornato.
Dpr 633 72 aggiornato
Nei suoi quasi 50 anni di storia, il Dpr 633 72 è stato oggetto di aggiornamenti, comprensibilmente. Poiché le aliquote IVA sono cambiate nel tempo, molti aggiornamenti hanno riguardato questo aspetto ma non solo.
Un aggiornamento recente è stato fatto nel 2019, necessario per l’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica anche tra privati partita all’inizio del 2019.
Tutto è ancora da determinare ma esiste la possibilità di una rimodulazione delle aliquote con la prossima Legge di Bilancio 2020. In questo caso assisteremo ad un nuovo aggiornamento del Dpr 633 72.
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