Fatturazione Elettronica e Messa in Conservazione Gratuita

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Come è ormai moto a tutti, dal 1° gennaio di quest’anno anche tra privati è necessario provvedere alla fatturazione elettronica. Il lato positivo di questo tipo di fatturazione è certamente relativo alla possibilità di avere immediatamente e in qualsiasi momento a disposizione i dati di qualsiasi fattura eliminando la conservazione cartacea che occupava anche parecchio spazio fisico. Il secondo vantaggio è che si evita lo smarrimento, cosa più che probabile con la forma cartacea. Per contro occorrono nuove incombenze con la fattura elettronica tra cui anche la conservazione della stessa su supporti digitali o presso cloud.

Conservazione Fattura Elettronica

Le incombenze derivanti dall’obbligo della fattura elettronica anche tra privati entrato in vigore all’inizio di quest’anno ricomprendono anche l’obbligo di conservazione che, peraltro, era già previsto in precedenza per coloro che fatturano alla Pubblica Amministrazione e da luglio dello scorso anno anche per chi opera in subappalto.

L’obbligo di conservazione delle Fatture elettroniche è disciplinato dal D.M. 17/06/2014 che richiama anche l’articolo 21 comma 5 del Decreto Legislativo n° 82/2005 che determina anche le modalità di conservazione di documenti fiscali anche non su supporti digitali.

Come provvedere alla conservazione

La conservazione delle fatture elettroniche prevede che vi sia un responsabile della conservazione che deve necessariamente avere anche competenze informatiche, appesantendo la gestione dell’attività.

E’ anche possibile gestire le Fatture Elettroniche attraverso siti che provvedono a questo e anche alla conservazione, con canoni non tanto pesanti e comunque convenienti rispetto al costo di un informatico con tale responsabilità.

Servizio delle Entrate Conservazione Fattura Elettronica

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione degli utenti un servizio di Conservazione gratuita delle Fatture Elettroniche. Questo servizio è attivabile sottoscrivendo la Convenzione nel portale “Fatture e Corrispettivi”.

Tutte le fatture elettroniche, sia emesse che ricevute dal contribuente attraverso il sistema di interscambio, sono automaticamente conservate dall’Agenzia per un periodo di 15 anni anche se la convenzione venisse revocata o decadesse prima di tale termine.

Conservazione Fatture Elettroniche e Rinnovo Ogni 3 Anni

Il Servizio di Conservazione delle Fatture Elettroniche offerto dall’Agenzia delle Entrate ha una durata in convenzione di tre anni, scaduti i quali il contribuente ha facoltà di rinnovare per pari periodo oppure revocarlo.

E’ previsto un avviso al contribuente precedente la scadenza della convenzione per consentire il rinnovo o la revoca.

Nel caso in cui il Contribuente non rinnovasse la Convenzione, è sempre possibile farlo in un secondo tempo con la possibilità di provvedere a portare in Conservazione manualmente le fatture emesse e ricevute nel frattempo.

Fatturazione elettronica

Conservazione Gratuita Fattura Elettronica Minimi e Forfettari

I contribuenti in regime dei minimi e forfettario non hanno alcun obbligo di conservazione della fattura elettronica. Fa eccezione a questo il caso in cui tali contribuenti comunichino il Codice Destinatario o l’indirizzo PEC per la ricezione delle fatture tramite il sistema di Interscambio.

Qualora il contribuente in regime dei minimi o forfettario rientri nei casi dio obbligo di conservazione della fattura elettronica, potrà sottoscrivere la convenzione con l’Agenzia delle Entrate e usufruire del servizio di conservazione gratuita delle stesse

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