Bonus Vacanze 2020: Requisiti e Novità

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Il settore turistico, insieme a tutta la sua filiera, è stato duramente colpito dal Lock Down. La situazione causata della pamdemia di coronavirus ancora non è finita, nemmeno con la riapertura delle attività. In questo contesto si inserisce il Bonus Vacanze. Bonus Vacanze 2020: Requisiti e Novità.

Bonus Vacanze 2020

Il Decreto Rilancio prevede una serie di provvedimenti tendenti al rilanco dell’economia nazionale che rappresenta una seconda emergenza, dopo quella sanitaria da cui stiamo uscendo a fatica.

Il turismo è stato colpito particolarmente e ancora molte attività faticano a riaprire per la carenza di turisti e per le misure di distanziamento che limitano oltremodo le possibilità di incasso da parte delle strutture.

Il nostro Paese fruisce di un notevole flusso di turisti stranieri che quest’anno mancano e mancheranno anche nella stagione avanzata. Come possono le strutture sopravvivere anche in forma ridotta senza il flusso turistico?

Uno dei provvedimenti centrali, almeno per il turismo, previsto nel Decreto Rilancio è il Bonus Vacanze 2020 tendente ad incentivare il turismo interno mettendo a disposizione delle famiglie italiane un Bonus da utilizzare nelle strutture ricettive per realizzare le vacanze.-

Requisiti Bonus Vacanze 2020

Il Bonus Vacanze è conosciuto cone un Bonus da 500 euro per pagare i servizi presso strutture ricettive, alberghi, Bed & Breakfast e Agriturismi ma non è propriamente così e comunque è subordinato alla sussistenza di particolari requisiti.

Ad esempio, il Bonus è modulato in funzione dei componenti la famiglia. 500 euro sono previsti come massimo per famiglie di tre componenti o più.

Si riduce a 300 Euro per le coppie e si dimezza ancora per i single. Solo uno dei componenti può fruire del Bonus e comunque lo stesso si modula anche in funzione del reddito della famiglia.

Limiti Reddito Bonus Vacanze 2020

Il documento necessario per presentare domanda di Bonus Vacanze 2020 è l’Isee. Silla base dell’Isee viene modulato il Bonus che non spetta per niente a chi supera il reddito familiare di 40 mila euro.

Un ulteriore taglio si realizza se si considera che l’Isee si calcola sui redditi dell’anno precedente, per cui se una persona ha perso il lavoro a causa del Lock Down non potrà comunque fruire del Bonus.

Altro requisito fondamentale per presentare domanda di Bonus Vacanze 2020 è possedere lo Spid, senza il quale non è possibile nemmeno presentare domanda.

Bonus Vacanze 2020: Requisiti e Novità

Tax Credit Vacanze: Cosa Sapere?

Il Bonus Vacanze 2020 si realizza praticamente attraverso un Tax Credit sia per l’esercente che per il cliente. Il Bonus è un Credito fiscale. quindi non si tratta di denaro che entra nelle casse della struttura ricettiva immediatamente ma solo come credito fiscale da esercitare nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.

La struttura Recettiva accettando il Bonus pratica di fatto al cliente uno sconto pari all’80% del dovuto mentre il cliente sborsa di sua tasca il 20%. Lo stesso cliente mette a credito fiscale il 20% rimasto a suo carico da far valere sulla dichiarazione dei redditi 2021.

Nessun beneficio, quindi, in termini di liquidità per l’alvergatore. Il Credito di imposta, però, è cedibile non solo a fornitori ma anche a terze persone. In ogni caso il Bonus viene riconosciuto dallo Stato solo a fronte dell’emissione della fattura elettronica riguardante la Vacanza e può essere fruito in una sola occasione e presso le strutture recettive che accettano il Bonus,

E’ infatti facoltà degli albergatori accettare oppure no il Bonus Vacanze 2020 che ha scadenza comunque il 31 dicembre 2020 ed inizio di validità il 1° luglio dell’anno corrente.

Bonus Vacanze Covid?

Il Bonus Vacanze di cui stiamo parlando è legato alle difficoltà enormi che sono state generate dalla chiusura generale dovuta al Covid– Tutto il settore del turismo è duramnte volpito. Se altre realtà possono sperare in un parziale recupero, il settore turistico registra perdite secche.

Un negozio che non ha potuito vendere un frigorifero, ad esempio, può recuperare le vendite perse da quando ha riaperto. Un albergo che non ha potuto occupoere una camera nel periodo di chiusura non potrà in nessun caso recuperare quanto perso.

Molte strutture in crisi di liquidità non potranno riaprire e il denaro serve oggi per riaprire, non con un credito fiscale il prossimo anno. Questo è il forte limite ma occorre anche considerare che molte famiglie stanno faticando ad arrivare a fine mese e, bonus o non bonus non sono in grado comunque di fare una vacanza.

Bonus Vacanze Strutture Aderenti

Come abbiamo detto, è facoltà delle varie strutture aderire al Bonus Vacanze. Quelle che hanno risorse di liquidità sufficienti potranno accettare il Bonus recuperando il prossimo anno.

Le altre senza la liquidità sufficiente saranno comunque costrette a non riaprire p cercare di sopravvivere con l’incasso diretto sperando in una ripresa dei flussi turistici anche e soprattutto dall’estero.

Dobbiamo ancora puntualizzare che la richiesta di Bonus deve essere fatta attraverso una piattaforma ministeriale che anncora non esiste e che il Decreto deve zncora essere convertito in legge da parte del parlamento e non è detto che non sia oggetto di modifiche.

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