Broker ETF Migliori: Quali Sono?

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Quali sono i migliori broker di ETF? Gli Exchange Traded Fund sono diventati uno degli strumenti finanziari più interessanti per gli investitori, in quest’articolo cerchiamo di capire come scegliere il miglior broker per fare trading su ETF, buona lettura.

Perché investire in ETF? Sicuramente sono uno strumento facile da negoziare che permette di diversificare l’investimento, ma soprattutto gli ETF hanno costi più bassi rispetto ai fondi comuni ed altre tipologie di investimento.

Ecco perché oggi gli ETF sono un asset finanziario presente nei portafogli di moltissimi investitori.

 Come scegliere un broker ETF

Un broker ETF è una figura professionale incaricata di investire sul mercato degli ETF (exchange-traded fund). Per loro natura, i broker non sono altro che gli intermediari impegnati nell’organizzazione delle transazioni tra le due parti di una compravendita, il venditore da un lato e l’acquirente dall’altro.

Scegliere un broker ETF non è cosa semplice, specie se si è poco ferrati in ambito finanziario. Tuttavia, prendendo in esame alcune peculiarità del professionista, dalle sue competenze ai costi generali delle prestazioni di trading, è possibile farsi un’idea in merito all’intermediario ideale con cui effettuare delle transazioni.

In primo luogo, un buon broker ETF deve poter vantare una licenza MiFID, afferente alla direttiva omonima emanata dall’Unione Europea (e avente effetti diretti sulla disciplina dei mercati finanziari). Per quale motivo optare per un broker con licenza MiFID? Semplice. Senza la licenza, il professionista non ha l’autorizzazione per operare in tutta Europa, il che significa fatto, non avere garanzie in merito alla tipologia di investimento in via di definzione (con tutte le conseguenze del caso).

In secondo luogo, un broker di alto livello dovrà possedere una licenza MiFID di alto livello. Tra queste figurano la FCA, rilasciata nel Regno Unito, e la CySEC, rilasciata a Cipro.

Infine, i costi. Investire sugli ETF può rivelarsi estremamente conveniente, purché si scelga un broker non legato a banche e istituti di credito. In questi frangenti, infatti, è possibile andare incontro a commissioni piuttosto rilevanti: meglio optare per un broker indipendente e operante per conto suo.

Comprare ETF su eToro

Per comprare ETF ci si può affidare a un broker come eToro. Apprezzato sia tra i professionisti che tra i principianti, eToro consente di investire su qualsiasi tipologia di asset direttamente da una piattaforma proprietaria, optando per oltre 70 ETF differenti. Da lodare la possibilità di aprire un conto demo senza costi.

Comprare ETF su Directa

Altro broker degno di nota è Directa, che permette di negoziare investimenti ETF optando per tre tipologie di commissioni: semplice, fissata a 5 euro per ogni ordine, dinamica, tra gli 8 e 1,50 euro, e variabile, che parte a un minimo di 1,50 euro a un massimo di 18 euro.

Comprare ETF su Degiro

Da non trascurare le possibilità di investimento ETF garantite da Degiro, che consente di negoziare più di 700 ordini ETF in maniera del tutto gratuita.

Comprare ETF su Fineco

Anche Fineco garantisce la possibilità di investire sugli ETF (e a tassi vantaggiosi), purché si sia titolari di un conto corrente Fineco apposito.

Comprare ETF su Binck Bank

Infine, da tenere in considerazione i servizi offerti da BinckBank, che consente di investire sugli ETF sia sul mercato italiano (ETF Plus) che su quello europeo (ETF Euronext), con costi fissi a un euro al mese per l’ETF Plus e 2,50 euro al mese per l’ETF Euronext (zero costi a fronte di specifiche condizioni di investimento).

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