L’Assegnazione Beni ai Soci è un’operazione possibile, certamente, ma con molti aspetti anche parecchio complessi, soprattutto rispetto alla sua convenienza fiscale. A soccorso, da questo punto di vista, viene l’agevolazione fiscale della quale conviene assolutamente approfittare. In questo articolo affronteremo alcuni aspetti sul tema del titolo. Data, però, la complessità e la delicatezza dell’argomento, consigliamo senza dubbio di rivolgerti al tuo Commercialista. Questi saprà valutare ogni particolare e condurti sulla strada giusta e migliore per te secondo tutti i crismi di Legge.
Assegnazione Beni ai Soci
Questa operazione è complicata poiché alla base c’è il passaggio di uno o più beni dall’area aziendale al campo patrimoniale di uno o più soci.
Chiaramente questo tipo di operazione va a coinvolgere e modificare i rapporti tra i vari soci, tra questi e la Società e ha riflessi importanti dal punto di vista fiscale.
Il carico fiscale relativo all’operazione è importante e porta ad una condizione di non convenienza. La convenienza si può realizzare approfittando di particolari agevolazioni fiscali.
Occorre comunque puntualizzare che l’Assegnazione Beni ai Soci non potrà comunque mai avere come oggetto la cessione di beni strumentali finalizzati alla produzione aziendale.
Assegnazione Beni ai soci Proroga
Già con la Legge di Bilancio del 2016 era stato stabilito che le società sia di persone che di capitale potessero cedere ai soci beni con condizioni fiscalmente agevolate.
Questo provvedimento è stato aggetto di proroga anche con le Leggi di Bilancio successive e confermate nella Proroga anche con la Legge di Bilancio 2019.
Occorre, ora, vedere come il nuovo governo imposterà la Legge di Bilancio per il 2020, se manterrà attiva oppure no questa Proroga. Per l’anno in corso, questa ha scadenza il 30 novembre per la richiesta di accesso all’agevolazione.
Assegnazione Agevolata Beni ai Soci
L’agevolazione fiscale rispetto all’Assegnazione di Beni ai Soci prevede che la tassazione che cade in capo ai soci beneficiari della cessione sia ridotta in misura pari all’ammontare che la Società ha considerato quale base d’imposta sostitutiva dell’8 o del 10,50%. Conta, poi, per la tassazione, la qualifica soggettiva del Socio beneficiario della assegnazione.
In riferimento all’Imposta sul Registro, per le Cessioni ai Soci, questa è ridotta del 50% se dovuta in modo proporzionale mentre è dovuta in misura fissa se si tratta di imposte ipotecarie e catastali.
Assegnazione Beni ai Soci Scritture Contabili
Le Cessioni ai Soci devono trovare traccia sui libri contabili della Società. Queste possono generare plusvalenze o minusvalenze che devono essere comunque registrate.
A livello Fiscale le plusvalenze possono essere oggetto di compensazione rispetto al calcolo delle imposte, se ne può ricorrere il caso. Qualora le plusvalenze e le minusvalenze dovessero equivalersi, devono comunque essere registrate nelle scritture contabili ma senza dare luogo a conseguenze fiscali.
Cessione Agevolata Beni ai Soci
Abbiamo visto, a grandi linee, quella che è l’Assegnazione Beni ai Soci e le agevolazioni relative. In tutto questo non abbiamo puntualizzato che rispetto all’IVA non vi sono agevolazioni.
Tale Imposta, infatti, resta la medesima in relazione al Bene ceduto e il versamento dovrà seguire in termini di tempi e modalità la stessa via dell’IVA ordinaria.
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