La valuta è l’unità di scambio che consente un più facile trasferimento di beni e servizi attraverso un conio, la valuta ossia emessa dalla banche centrali di uno stato.
Ovviamente per poter svolgere una qualunque attività attraverso la valuta di un altro stato occorre ottenere un cambio valutario. Per poter sapere quanto una valuta cambi se tramutata in altra, si può ricorrere a comunissimi convertitori, facili da usare e intuitivi.
In questo modo non bisogna fare altro che confrontare gli importi in valute straniere con quella che ci interessa.
Cos’è un tasso di cambio
Con il termine tasso di cambio si fa riferimento al rapporto con cui una valuta può essere scambiata con un’altra.
Se si ha un tasso elevato tra 2 valute, questo significa che una di queste può “comprare” più unità dell’altra, anche se c’è da dire che esso dipende da diversi fattori. Uno tra tanti è il tasso di interesse il quale è stabilito dalla banca centrale la quale emette la valuta.
Nei Paesi con tassi di interesse reali abbastanza elevati, ci sarà una maggiore affluenza degli investitori di altri paesi, facendo sì in questo modo che sia la domanda sia il valore della valuta aumentino.
Oltretutto, nell’analisi del cambio valutario va tenuto in considerazione il concetto di parità del tasso di interesse, un costrutto teoretico molto peculiare seppur fin troppo teorico e poco pratico
Qualora l’ interesse di cambio valuta si basa sul principio di investimento, di trading online, è possibile osservare un fenomeno internazionale detto “shopping sugli interessi”, laddove gli investitori cercano dei tassi di interesse che possano essere più speculativi sul cambio.
Allo stesso modo, una valuta sopravvalutata si lega ad un tasso di inflazione molto basso ed anche ai costi coinvolti nelle transazioni che allo stesso tempo finiscono con l’incidere sui tassi di cambio.
Cambio valutario. Esempio tecnico: analisi del dollaro australiano
Il cambio euro/dollaro australiano, ufficialmente EUR/AUD, rappresenta una delle coppie di valute più gettonate nel forex trading online dopo la coppia euro/dollaro americano (EUR/USD).
In questa coppia, il valore dell’euro è quotato in termini di dollaro australiano: il valore della quotazione, ossia il tasso di cambio euro/dollaro australiano, indica quanti siano i dollari australiani utili all’acquisto di un euro.
Storicamente, il cambio EUR/AUD ha raggiunto il minimo livello a metà luglio del 2012, nel mezzo della crisi del debito in Europa. Per fare forex trading comprando o vendendo la coppia EUR/AUD bisogna svolgere un’approfondita analisi del dollaro australiano.
Per far ciò, gli analisti si sono concentrati non solo sugli indicatori tecnici, ma anche sulle posizioni di politica monetaria ed economica reale di lungo periodo.
La valuta australiana vive una situazione bipolare, dividendosi da una parte verso il dollaro americano che promette di aumentare di prezzo sul dollaro australiano (grazie alla riforma Trump); dall’altra gioca sulla ripresa economica e finanziaria europea, che dovrebbe consentire un aumento di prezzo dell’euro sul dollaro americano.
Il dollaro australiano si trova ad essere la valuta jolly, e stando agli analisti, quindi, l’euro sul dollaro australiano è destinato ad un lungo trend di crescita.