Coronavirus e recessione: cosa aspettarsi? Da un lato c’è chi spiega come, dopo un blocco totale delle attività, alla fine di un’epidemia, solitamente si registri una brusca impennata dell’economia, dall’altro chi prevede tempi bui, quale sarà la verità?
Inizialmente era la Cina, poi è arrivata l’Italia, seguita dall’Europa e poi dall’America: nei giorni scorsi abbiamo tutti visto l’evoluzione del Coronavirus, la sua diffusione e le chiusure di attività commerciali, scuole e, di fatto, interi paesi.
Il mondo si è fermato, tanto che c’è chi parla di Shut-In Economy, una economia chiusa, una economia che non va oltre i confini, una economia dove tutto viene ordinato da casa, ma da casa, in realtà, si ordinano solo i beni di prima necessità o ciò che è indispensabile.
Cosa ci aspetta dunque?
Coronavirus e recessione
Gli effetti, sul lato economico, del Coronavirus, non possiamo stimarli adesso, è troppo presto.
Abbiamo sicuramente già visto come il mondo stia reagendo a questa pandemia, ed abbiamo già visto anche i primi problemi a livello economico di tanti connazionali, ma dal punto di vista economico, saranno i prossimi mesi a mostrarci quale sarà la situazione e a cosa andremo incontro.
Le aziende, tante, sono in crisi: esistono aziende che vivono alla giornata, e, come abbiamo detto più volte anche su Forexnotizie.it, non sono molti gli italiani ad avere una capacità economica che permette loro di vivere anche senza ricevere un mese o più di stipendio, o per stare un mese o più senza lavorare.
Il problema è che molti italiani non hanno dei risparmi, e si trovano in grande difficoltà, ed il problema non è solo dell’Italia, ma di tutto il mondo.
Non è un caso infatti che in America ci sia già la corsa all’acquisto di strumenti di difesa personale, e proprio da Bank of America sono arrivate le prime previsioni.
Coronavirus ed Economia: Analisi Bank of America
Michelle Meyer ha parlato in maniera molto chiara: si prevedono una depressione della fiducia generale, una distruzione della ricchezza ed una perdita di posti di lavoro.
Durante il secondo trimestre di questo 2020 l’economia americana potrebbe crollare del 12%, tanto che il tasso di disoccupazione in USA potrebbe quasi raddoppiare.
Per quanto riguarda i posti di lavoro, sempre secondo le previsioni dell’economista Michelle Meyer, si prevede un taglio di quasi un milione di posti di lavoro.
La possibilità che la situazione possa cominciare a rallentare e che economicamente ci possa essere una prima normalizzazione è prevista per il mese di luglio, sperando che vengano prese misure straordinarie ed aggressive.
Lagarde Coronavirus ed Economia
Tornando in Europa invece, la notizia che è rimbalzata su tutti i quotidiani nazionali ed internazionali è il dietrofront della Lagarde che dopo il primo discorso ha varato dei maxi acquisti di titoli per 750 miliardi di euro, dichiarando che l’Europa è pronta ad aumentare anche la composizione degli acquisti per tutto il tempo che servirà.
L’Europa, dopo un primo comunicato che ha fatto crollare le borse, ha fatto dunque dietrofront e si è dichiarata pronta ad alzare il nuovo Programma di Quantitative Easing, la BCE sosterrà ogni cittadino dell’area euro in questo momento di difficoltà, tutti i settori dell’economia potranno beneficiare di condizioni di finanziamento favorevoli che consentano di assorbire lo shock.
Questo dunque il punto della situazione ad oggi, tu cosa ne pensi?