Anno bisesto, anno maldestro! Così recita il detto popolare. Nessuno poteva nemmeno lontanamente immaginare festeggiando l’arrivo del 2020 che con il nuovo anno arrivasse anchge una catastrofe sanitaria ed economica di proporzioni mai viste nella storia moderna. Il primo pensiero è per le migliaia di morti in tutto il mondo a causa del Coronavirus, poi per le persone che stanno lottando per la vita nelle rianimazioni e nelle terapie intensive e un plauso e ringraziamento a tutto il personale sanitario che si spende anche oltre i limiti accettabili per curare i malati. Molti i provvedimenti presi dal Governo e tra questi il cosiddetto Decreto Cura Italia: Tutto Quello Che Dovresti Sapere.
Decreto Cura Italia Cosa è?
La chiusura delle attività, dei negozi non alimentari, delle aziende non strategiche ha gettato nella disperazione milioni di italiani. Lavoratori autonomi, imprenditori, lavoratori dipendenti si sono trovati improvvisamente gettati nel gorgo della disoccupazione o inoccupazione, senza reddito.
Eppure bisogna vivere, sperando che questa situazione di Lock Down termini presto ma su questo le prospettive non paiono molto rosee. L’Economia italiana si è fermata come mai era successo nella storia repubblicana.
Le Imprese devono essere sostenute affinché possano riprendere a funzionare terminata l’emergenza e le persone rimaste senza reddito, di qualsiasi categoria siano devono essere sostenute a loro volta.
I bambini sono a casa da scuola e i genitori che continuano a lavorare hanno il problema di come fare per accudirli a casa durante le ore di lavoro. Tutto questo rappresenta un’emergenza economica e sociale che è paralella all’emergenza sanitaria e forse andrà anche ben oltre a questa.
Il Decreto Cura Italia emanato dal Governo e firmato del Presidente della Repubblica tenta di rispondere a queste esigenze sociali ed economiche legate alla pandemia di Coronavirus.
Testo Decreto Cura Italia
Il Decreto Cura Italia è parecchio complesso. Si compone di oltre 170 articoli che toccano molti aspetti dell’emergenza economica e sociale in questa terribile pandemia.
Data la vastità del Testo del Decreto Cura Italia non possiamo riportarlo integralmente in un articolo limitato nello spazio. Per questo motivo se sei interessato a leggere il testo integrale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ti invitiamo a cliccare qui per essere reindirizzato al sito istituzionale.
Intanto possiamo parlarti di alcuni punti maggiormente interessanti che sono previsti in questo importante decreto, riguardanti categorie di lavoratori, imprese e famiglie.
Sospensione e Proroga Versamenti
Dal momento che le imprese sono obbligate a fermare la propria attività, come anche moltissimi Professionisti e lavoratori autonomi, è evidente che non producendo utili e reddito, non è possibile nemmeno rispettare le varie scadenze fiscali e previdenziali.
Il Decreto Cura Italia consente la Sospensione e Proroga dei Versamenti la maggior parte dei quali slitta al 31 maggio. Tutti gli adempimenti fiscali tra l’8 marzo e il 31 maggio sono prorogati al 31 maggio.
Si potranno fare i versamenti in unica soluzione o in 5 rate di pari entità. Fanno eccezione le Società Sportive che godono di un mese in più di proroga per il versamento delle ritenute alla fonte dei propri dipendenti, arrivando al termine del 30 giugno.
Bonus Autonomi e Partite IVA 600 Euro
A sostegno dei lavoratori non dipendenti, quindi autonomi e Partite IVA, il Decreto Cura Italia prevede un Bonus pari a 600 Euro per il mese di marzo 2020, prorogabile anche per il mese di Aprile tramite apposito Decreto successivo che è attualmente allo studio da parte del Governo.
Per ottenere il Bonus che il Governo prevede erogabile entro la metà di aprile, occorre utilizzare il sito INPS accedendo all’apposita sezione. In questi giorni stiamo assistendo a malfunzioinamenti e lentezze del sito che mettono in difficoltà i lavoratori che devono richiadere tale Bonus.
Congedo Parentale Straordinario
Il problema dell’accudimento dei bambini che sono obbligatoriamente a casa da scuola è serio per le famiglie. Laddove i genitori stiano continuando a lavorare, il Decreto Cura Italia prevede la possibilità di fruire di un congedo parentale straordinario.
Questo prevede la possibilità di fruire del Congedo Parentale per un periodo di 15 giorni continuativi o frazionato con la retribuzione pari al 50%. Il diritto stabilito si riferisce a figli fino a 12 anni di età.
Il limite non si applica in caso di figli disabili. Oltre a questo, nel periodo di chiusura delle scuole si stabilisce il diritto di astenersi dal lavoro senza retribuzione e contributi per accudire figli tra i 12 e i 16 anni.
Voucher Baby Sitter
Per far fronte alla necessità di accudimento dei bambini, il lavoratore può fare richiesta di Voucher attraverso il quale retribuire una Baby Sitter. L’entità del contributo è stabilito in 600 Euro per i lavoratori del settore privato e pubblico ma si estende a 1000 euro per i lavoratori del sistema sanitario.
Burocraticamente parlando, il Voucher Baby Sitter si ottiene attraverso il Libretto Famiglia che si può richiedere anche presso un Ufficio Postale.
Molto altro è previsto nel Decreto Cura Italia, tra cui anche la sospensione dei mutui sia per imprese che per persone fisiche, per la prima casa, e la Cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle imprese che sono costrette a sospendere l’attività.
Altri punti ancora sono trattati nel decreto di cui abbiamo parlato ma questi riportati sono quelli che principalmente interessano la maggior parte delle persone.
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