La leva finanziaria nella gestione di una impresa – Con l’utilizzo di una leva finanziaria qualsiasi soggetto, e quindi qualsiasi persona, può acquistare e vendere attività finanziarie per un totale superiore al capitale che si possiede e, di conseguenza, di usufruire di un rendimento maggiore superiore a differenza di quello determinato da un investimento diretto nel subordinato e, conseguentemente, di esporsi a un rischio più grande.
Quando si ha intenzione d’investire in un prodotto leva, o meglio di sfruttare le c.d. leve finanziarie, il provider chiederà di versare una piccola parte del capitale totale della propria posizione.
Il provider è colui che mette la parte restante. Il guadagno o la perdita si basa sull’intero valore della propria posizione.
Dunque la quota guadagnata o persa potrebbe sembrare più grande di quella della somma investita. Potrebbe anche superare la spesa iniziale. Il versamento iniziale viene definito margine o requisito di deposito.
Questo verrà richiesto dal provider per coprire, in parte o totalmente, le perdite in cui si potrebbe incorrere. Generalmente il margine è una determinata parte del costo complessivo dei beni, e il suo giusto valore dipende da molteplici elementi, ovvero un mercato più liquido e non del tutto volatile richiede un margine inferiore a differenza di un mercato volatile.
Determinati prodotti necessitano di margini fissi a contratto, in altri casi il margine viene quantificato in percentuale sulla somma della posizione.
La leva è un utile strumento finanziario che permette di incrementare la propria esposizione in un determinato mercato. Bisogna comunque ricordare che una leva oltre ad aumentare i profitti potenziali, amplifica anche le perdite, che possono anche superare il versamento iniziale nel caso in cui il mercato dovesse muoversi a vostro svantaggio.
Il vantaggio più grande della leva finanziaria consiste nella possibilità di mantenere più disponibilità nel portafoglio, in quanto è soltanto necessario limitare una piccola parte dei bene a cui si è interessati. Con la leva, è anche possibile ottenere un’esposizione maggiore rispetto a quella che si potrebbe ottenere con il possesso dei titoli.
Ciò vuol dire che è possibile usufruire maggiormente del proprio capitale e anche investire in una serie di beni differenti.
Tuttavia, bisogna ricordare anche che lavorano in leva, significa rinunciare a ogni vantaggio derivante dall’effettivo possesso o consegna.
Inoltre, è bene ricordare anche che potrebbe essere richiesto di pagare una somma addizionale per la copertura delle perdite, se il mercato dovesse muoversi a vostro sfavore. I prodotti leva vengono utilizzati da tutti gli investitori, come le imprese, per incrementare la propria posizione ai diversi mercati.
Ciò permette di mantenere una maggiore disponibilità da assegnare ad altri investimenti, suddividendo in maggior misura la quota rispetto a quanto si sarebbe potuto fare con l’acquisto fisico dei beni.
È possibile impiegare la leva sulla maggior parte dei mercati, come quelli forex, azionari, indici, bond, commodities, ETP e così via. Il Forex è un mercato a leva piuttosto elevata, in cui determinati broker propongono una leva di 400:1 e superiore. Ovviamente una leva così elevata include maggiori rischi. Le aziende impiegano leve per investire in beni dai quali possono ricavare una quota molto alta. Una strategia aziendale alquanto diffusa consiste nell’utilizzare il debito per finanziare le attività. Questo accade poiché le imprese ritengono di poter ottenere da questi investimenti un capitale superiore al costo degli interessi che vengono versati sul loro debito.