Wellbid Italia: funziona veramente? Ormai da molto tempo internet, oltre ad essere un prezioso strumento informativo, ha assunto una forte valenza commerciale.
Moltissime imprese utilizzano il web per pubblicizzare i loro prodotti, beni materiali o servizi, raggiungendo un’ampia platea di potenziali clienti, ancora più attraverso i Coockies che consentono di proporre a ciascun utilizzatore di internet prodotti in linea con le preferenze desunte dalla loro navigazione.
Numerosi sono i siti di e-commerce su cui moltissimi utenti fanno gli acquisti più vari.
Accanto all’e-commerce sono sorti anche siti di aste online che permettono l’aggiudicazione di prodotti a prezzo veramente conveniente rispetto al loro prezzo commerciale. Sono oltre 20 i siti di aste online e tra questi uno dei più selezionati è Wellbid Italia.
Ma come funziona l’asta online? Vengono messi all’asta vari prodotti con o senza un prezzo base e gli utenti del web interessati a quel prodotto fanno un’offerta di aumento del prezzo di un centesimo per volta.
L’offerta fatta ha una durata temporale, di 10 secondi, al termine dei quali se non è intervenuta alcun’altra offerta l’oggetto viene aggiudicato all’offerente.
Se un’altra persona fa un’offerta migliore, ripartono i 10 secondi. Il rilancio, quindi, aumenta rapidamente il prezzo del bene ma il fortunato offerente si aggiudicherà il prodotto ad un prezzo conveniente.
Per accedere all’asta occorre, naturalmente, registrarsi e acquistare da Wellbid un pacchetto di crediti che può essere utilizzato unicamente per partecipare all’asta online e non è rimborsabile.
Questo pacchetto di crediti ha una scadenza e, se non utilizzato in toto o in parte, alla sua scadenza viene incamerato dal gestore dell’asta.
Le aste in generale sono regolate normativamente dal Regio Decreto 773/31 e, in particolare per quanto riguarda il banditore, questi deve possedere una specifica licenza le cui caratteristiche sono determinate dalla Legge 114/98.
L’avvento di internet e delle aste online ha indotto il legislatore a intervenire attraverso la circolare 3547/3 del 17/06/2001 con la quale si specifica che è fatto divieto ai rivenditori di mettere all’asta i beni ma questo è stato aggirato attraverso intermediari che si pongono come entità mediante tra il commerciante e il partecipante all’asta.
Wellbid Italia opera in questo ambito ed è una piattaforma decisamente apprezzata dagli utilizzatori del web.
Un consiglio per gli utilizzatori partecipanti alle aste online è di quantificare un prezzo massimo che si ritiene di poter pagare per l’oggetto desiderato messo all’asta, per non rischiare di farsi prendere troppo dal meccanismo dell’asta online e fare un cattivo affare, è consigliabile rilanciare in prossimità della scadenza dell’offerta, come si desume dal temporizzatore visibile relativamente all’oggetto.
In generale va detto che non essendoci alcun controllo rispetto all’asta, il rilancio dell’offerta che si vede sul sito potrebbe anche essere artificioso per indurre il potenziale cliente ad aumentare l’offerta.