Leasing Immobiliare: Cosa è, Come Funziona. Ecco Cosa Sapere

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Leasing Immobiliare: Cosa è, Come Funziona. Ecco Cosa Sapere – Si tratta di un innovativo strumento che può essere utilizzato per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2020, che permette a tutti i giovani di poter comprare la prima casa in leasing.

Ma di cosa si tratta nello specifico? A cosa serve? Quali sono i requisiti da possedere per poter usufruire di questo beneficio? Come si compra una casa in leasing? Andiamo a scoprire tutto con calma, in modo da capire cosa prevede l’aggiunta circa le regole del leasing immobiliare per la prima casa.

La Legge di Stabilità 2016 ha approvato l’acquisto della prima abitazione in leasing ed è possibile usufruire di tale norma tramite banche e ulteriori istituti finanziai, che potranno acquistare o edificare l’immobile, sempre secondo suggerimento del soggetto che utilizzerà l’abitazione.

Con tale strumento, le banche e tutte le società di leasing, hanno la facoltà di erogare un mutuo a tutti i soggetti che intendono acquistare la prima casa, specialmente i giovani. Una misura del genere contribuisce persino a sollecitare il mercato immobiliare, alla base dello sviluppo del Pil e dell’occupazione italiana.

Quindi, il leasing per la prima casa sarà una realtà per molti giovani che, fino ad ora non avevano agevolazioni per ottenere un mutuo per l’acquisto della prima abitazione. Dunque, il leasing immobiliare per privati, sembra essere un grandissimo vantaggio per i giovani, in quanto grazie a questa nuova regola possono ottenere un finanziamento al 100% rispetto al valore dell’abitazione nel quale rientra persino il costo dell’arredamento interno.

In buona sostanza, quando parliamo di leasing immobiliare facciamo riferimento a un’operazione di finanziamento, con la quale, tutti gli istituti finanziari possono acquistare o costruire l’immobile, che viene scelto e indicato dal cliente. Questa operazione prevede, dunque, la firma di un contratto leasing che permette a chi acquista di poter cedere l’abitazione all’utilizzatore per un determinato periodo di tempo, sempre sotto il versamento di un regolamento mensile.

Al termine del contratto di leasing immobiliare, il cliente ha la possibilità di scegliere se riscattare l’abitazione al prezzo stabilito in precedenza, o diversamente se desidera restituire l’abitazione al concedente, oppure chiedere il rinnovo del contratto con le medesime condizioni economiche.

Con il leasing privati, dunque, i cittadini hanno la possibilità di utilizzare questa direttiva di finanziamento per affittare e in seguito acquistare la prima casa. Quindi, dal 2016 fino al 2020 l’abitazione scelta dall’utilizzatore, potrà essere concessa in locazione finanziaria da un istituto di credito o da un intermediario finanziario, in relazione al versamento per l’intera durata del contratto del canone mensile. Inoltre, il cliente potrà utilizzare l’immobile come prima casa.

Inoltre, alla stipula del contratto di leasing abitativo, l’intermediario finanziario o la banca ha la possibilità di chiedere al cliente, di pagare una parte della cifra stabilita, invece il pagamento dei canoni mensili entra in vigore dal momento in cui vi è la consegna dell’immobile.

Alla scadenza del contratto di leasing immobiliare abitativo, il cliente privato può scegliere fra tre opzioni diverse. Dunque, ha la possibilità di acquistare l’immobile, versando il riscatto, con importo prefissato in sede di stipula contrattuale, oppure restituire l’immobile, oppure ancora chiedere al concedente di confermare nuovamente il contratto di leasing immobiliare, adottando sempre le stesse condizioni economiche, o modificandole alla nuova stipula.

Come funziona il contratto di leasing immobiliare?

Grazie al contratto di leasing immobiliare 2017, tutti i cittadini possono usufruire di questo contratto per l’acquisto della prima casa, stabilendo termini e requisti per poter usufruire del beneficio.

Diversi sono i requisiti da possedere per l’acquisto della prima casa:

  • possono utilizzarlo tutti i cittadini privati, che grazie al versamento di un canone mensile, possono acquistare l’immobile a fine locazione, tramite una quota finale;
  • agevolazioni under 35, per i soggetti sotto i 35 anni che percepiscono un reddito non superiore ai 55.000 euro, il canone non può essere superiore agli 8 mila euro annui e la quota finale non deve superare i 20.000 euro;
  • sono previste clausole contrattuali leasing casa obbligatorie:
    °nel caso in cui il cliente dovesse avere delle difficoltà economiche, il versamento del canone, per una volta per l’intera durata del contratto, può essere bloccato per un anno.
    °nel caso in cui alla fine del contratto di locazione finanziaria per la prima casa, l’immobile non viene liberato, saranno attuate le procedure di sfratto.

Acquistare Casa Senza Mutuo

Anche tu hai deciso di acquistare casa, ma non disponi di liquidità e non hai nemmeno la possibilità di richiedere un mutuo? Sai che da oggi hai la possibilità di acquistare casa anche senza un mutuo? Andiamo a scoprire come!

Dunque, se non disponi della giusta liquidità per acquistare la prima casa, tramite alcune soluzioni puoi avere la casa dei tuoi sogni, senza troppi problemi. Andiamo a vedere quali sono le soluzioni a nostro vantaggio per acquistare casa senza mutuo.

Leasing Immobiliare

Grazie alla Legge di Stabilità 2016, la banca o l’intermediario finanziario acquista l’immobile al privato interessato e la offre in godimento, ossia tramite il versamento di un canone mensile, per un determinato periodo di tempo stabilito, e grazie a una maxi rata da versare alla scadenza del contratto decretato.

Con questa specie di contratto di locazione, che però presenta delle differenze, dunque, è possibile ottenere la prima casa senza dover pagare il mutuo. Nel caso, però, in cui si presentano difficoltà nel versamento delle rate, viene sospeso il pagamento, per una sola volta in un anno.

Inoltre, se vi è impossibilità di versare definitivamente le rate, l’immobile viene venduto e al soggetto che ha usufruito della casa, viene restituita la somma versata per le rate precedenti.

Grazie al leasing immobiliare, inoltre, anche i soggetti sotto i 35 anni possono usufruire di questa nuova legge, avendo persino dei vantaggi. Tuttavia, per usufruire di ogni beneficio di tale normativa, i soggetti under 35 non devono disporre di un reddito annuale superiore ai 55 mila euro, e l’immobile deve essere destinato, entro dodici mesi dalla consegna, ad abitazione principale.

Rent To Buy

E’ un’altra alternativa per acquistare casa senza mutuo. Il rent to buy permette a tutti i soggetti che non dispongono di liquidi e desiderano acquistare casa, che prevede la firma di un contratto di locazione, che presenta una sola differenza. Dunque, in questo caso, vi è l’opzione che in un futuro sia possibile acquistare la casa.

Solitamente, il canone mensile è più elevato del 10/25% rispetto a quello del normale affitto, in quanto una parte costituisce il deposito per l’acquisto finale. Dunque, se si intende acquistare un appartamento dal costo di 100 mila euro, e il canone mensile è pari a 1000 euro, una parte del prezzo viene consegnato per l’utilizzo, invece, gli altri 500 euro vengono utilizzati come acconto sul prezzo della vendita.

Al termine del contratto, il soggetto affittuario avrà la possibilità di decidere se riscattare l’immobile oppure rifiutarlo.

Vendita con Riserva di Proprietà

E’ una delle possibili alternative per acquistare casa senza pagare il mutuo. In questo caso, l’acquisto dell’immobile avviene tramite vendita con riserva di proprietà. Dunque, facciamo riferimento a un contratto di vendita tramite il quale il soggetto acquirente ha la possibilità di entrare in casa tramite pagamento rateo.

In questo caso, l’immobile è di proprietà del venditore fino al pagamento integrale della cifra decretata. Dal versamento dell’intera cifra, quindi, l’immobile diventa proprietà dell’acquirente a tutti gli effetti. Tuttavia, se l’acquirente non rispetta il contratto stabilito, il venditore ha la possibilità di richiedere la risoluzione, restituendo il denaro ricevuto.

Cosa è il Leasing Abitativo

Quando parliamo di leasing abitativo ci riferiamo a una forma di finanziamento che consente ai soggetti che intendono acquistare la proprietà di un’immobile. Grazie al leasing abitativo, è possibile acquistare gradualmente la proprietà, tramite rate mensili, che devono essere versate fino alla somma totale dell’acquisto dell’immobile.

Proprio come accade per l’acquisto di un’automobile, che può essere comprata tramite forma di rateizzazione, anche il leasing abitativo prevede che al termine del contratto di locazione, il soggetto locatario abbia la possibilità di chiedere la rinuncia dell’acquisto o il rinnovo del contratto.

Tutti coloro che intendono usufruire di questa speciale forma di finanziamento, dunque, andranno a stipulare un contratto di leasing con la banca che dispone dell’immobile, sottoscrivendo l’obbligazione ad acquistare l’immobile. Dalla sottoscrizione, quindi, partirà il canone mensile di locazione.

Per il contratto di leasing abitativo, la Legge di Stabilità 2016 riconosce persino la detrazione dell’irpef al 19% dei “canoni e relativi oneri accessori” e anche del “costo di acquisto a fronte dell’esercizio dell’opzione finale”.

Per i giovani sotto i 35 anni che possiedono un reddito totale inferiore ai 55 mila euro annui, e che non risultino essere titolari di un’ulteriore proprietà di immobili abitativi, sarà possibile ottenere una detrazione del 19% su una somma massima di ottomila euro annuali relativi ai canoni di locazione e di ventimila euro sull’opzione di riscatto dell’abitazione.

Per gli over 35, invece, le detrazioni risultano essere soltanto di quattromila euro annui per i canoni e di diecimila euro per il costo di acquisto, optando per l’opzione di riscatto dell’abitazione.

Grazie al leasing abitativo, è possibile acquistare la propria abitazione in diverse soluzioni, proprio perché si tratta di una forma di finanziamento piuttosto elastica. Per le sue speciali caratteristiche, inoltre, non si prevedono spese di istruttoria, spese notarili e iscrizioni di ipoteche, sempre fino a quando non si diventa i proprietari dell’immobile.

Diritto a sospendere il leasing

Il leasing abitativo, che è stato introdotto con la Legge di Stabilità 2016, è un valido strumento per ottenere agevolazioni con l’acquisto della prima casa. In che modo, però, si possono sospendere i pagamenti dei canoni di locazione?

La sospensione del pagamento del canone, può avvenire soltanto al verificarsi di alcune condizioni:

  • cessazione del rapporto di lavoro subordinato, la domanda di sospensione è esclusa nel caso in cui le dimissioni del dipendente non siano determinate da un comportamento colpevole della società;
  • cessazione del rapporto di agenzia, che seppure non sia di tipo subordinato, si caratterizza per la prestazione d’opera continuativa, tranne nei casi previsti persino per la cessazione del rapporto lavorativo di tipo subordinato.

Inoltre, bisogna sapere che, la sospensione del versamento del canone può avvenire una sola volta durante il contratto e per un periodo che non sia superiore ai dodici mesi.

Manutenzione dell’immobile e agevolazioni per il leasing

La Legge di Stabilità 2016, però, non prevede un settore specifico per leasing immobiliare abitativo in ordine ai vincoli relativi alla manutenzione. Perciò il contratto può disciplinare liberamente gli oneri relativi alla manutenzione. Bisogna tener presente che l’obiettivo dell’operazione è il trasferimento all’utilizzatore, a favore del riscatto.

Secondo quanto previsto dalla disciplina di locazione, il soggetto utilizzatore è tenuto a fronteggiare le spese relative alla manutenzione ordinaria. Solitamente, in un normale contratto di locazione, le riparazioni straordinarie sono a carico del proprietario dell’immobile. Nel contratto di leasing abitativo, trattandosi di un contratto finanziario, invece, le spese di riparazione sono a carico dell’utilizzatore.

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