Lettura Contatore Enel: Come leggere il Contatore?

Share:

Ormai i vecchi contatori, quello analogici, con la classica rotella che girava orizzontalmente a velocità proporzionale all’energia elettrica assorbita, sono quasi un cimelio da museo. Oggi ovunque sono presenti i contatori elettronici attraverso i quali l’Enel ha potuto introdurre le fasce orarie di consumo, facendo pagare, di fatto, di più l’energia elettrica. Le fasce di consumo diurne feriali, infatti, hanno una tariffa superiore mentre di notte e nei festivi l’energia costa meno, una cosa inattuabile con i vecchi contatori. I contatori elettronici, però, hanno anche dei vantaggi che andiamo a vedere.

Come leggere i vecchi contatori

Se qualcuno avesse ancora il vecchio contatore, la lettura è semplicissima: basta leggere le cifre sopra alla rotella senza considerare quelle dopo la virgola e annotarle su un foglio.

Sulla bolletta trovi indicata la data entro cui comunicare all’Enel l’autolettura per avere l’addebito sul consumo reale. In assenza l’Enel fatturerà un consumo presunto, calcolato sulla base dei consumi di pari periodo precedente.

Quando avverrà la lettura reale, l’Enel calcolerà quanto effettivamente consumato e quanto fatturato, operando un conguaglio. Questo significa che nel frattempo avrai pagato una somma non coerente, in più o in meno, rispetto al dovuto.

Il Contatore Elettronico

Il contatore elettronico consente la telelettura, ovvero l’Enel è in grado di leggere i consumi a distanza, senza inviare alcuna persona a leggerlo. In questo modo hai sempre una fattura calcolata esattamente sulla base del consumo reale, per cui non devi né puoi fare l’autolettura da comunicare all’Enel.

Siccome esiste il mercato libero dell’energia, è possibile che il tuo fornitore non sia Enel ma un altro che hai liberamente scelto. Non tutti i fornitori provvedono alla telelettura dei consumi reali, per cui è importante fare la lettura del contatore.

Lettura Contatore Enel: Come leggere il Contatore?

Come leggere il Contatore?

Di fianco al display trovi un pulsante che premuto di volta in volta ti mostra diversi dati visualizzati sul Display. Puoi avere quindi le informazioni relative a :

  • Numero cliente
  • Fascia oraria in atto
  • Potenza istantanea in atto (aggiornata ogni 2 minuti) ovvero il consumo in Kw nel momento in cui la leggi
  • La lettura dei consumi complessivi con l’indicazione della potenza massima assorbita nel periodo
  • La lettura dei consumicomplessivi relativi al periodo di fatturazione precedente con indicazione della potenza massima assorbita
  • La data e l’ora.

Come è evidente, la lettura è decisamente meno agevole rispetto al vecchio contatore ma è comunque possibile sottraendo dalla lettura complessiva attuale dei consumi quella del periodo precedentemente fatturato. Da tale sottrazione hai il consumo del periodo attuale in Kw.

Le fasce di consumo

In realtà, l’indicazione dei consumi precedenti e attuali viene data secondo le fasce Fi, F2 e F3 che sono le fasce tariffarie suddivise per campo d’orario. Il calcolo dei consumi nel periodo attuale, quindi è triplice e nella comunicazione eventuale di autolettura devono essere comunicati i tre consumi distinti.

Il fornitore calcolerà la fattura sulla base delle tariffe corrispondenti alle singole fasce differenziate. Tieni conto che in bolletta troverai l’addebito per l’energia elettrica comprensiva di imposte a cui viene aggiunto l’addebito per il canone RAI che per effetto di legge viene ormai, da oltre un anno, addebitato sulla bolletta elettrica.

Ti siamo stati utili con questo articolo? Commentalo subito e seguici su Facebook.

Share:

Categorie