Guida al Calcolo della Rata del Mutuo. Conviene il mutuo?– Molte sono le famiglie che desiderano acquistare casa, proprio perché è considerata una valida forma di investimento. Inoltre, moltissime sono anche le persone che ritengono più giusto e conveniente pagare una rata fissa mensile, ossia il mutuo, anziché pagare l’affitto.
Solitamente, è sconsigliato l’affitto in quanto l’ammontare è sempre superiore al mutuo stesso, e inoltre il versamento è a tempo indeterminato. Dunque, per acquistare casa si accende il mutuo, che può essere sia fisso che variabile. Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere.
Innanzitutto, partiamo dal fatto che, per poter stipulare un muto è necessario calcolare, a scopo puramente indicativo, la somma della rata da versare al mese, in modo da potersi rendere conto se la spesa è sostenibile in base al proprio reddito. Solitamente, la rata mensile non deve superare un terzo dello stipendio.
Quindi, se lo stipendio mensile è di 1.500 euro, la rata non deve essere superiore ai 500 euro. Inoltre, se parliamo di mutuo cointestato, è necessario che venga calcolato un terzo dell’importo degli stipendi dei titolari che stipulano il finanziamento. Dunque, se uno dei titolari ha uno stipendio mensile di 1.000 euro e l’altro di 2.000 euro al mese, la rata non deve essere superiore ai 1.000 euro.
Il calcolo della rata del mutuo, dunque, si esegue in base ad alcuni fattori, quali:
- valore dell’immobile;
- ammontare del mutuo;
- finalità del mutuo;
- durata del versamento del finanziamento;
- rate mensili da versare;
- tasso d’interesse.
Quali sono i metodi per calcolare la rata del mutuo?
Al giorno d’oggi, molteplici sono i metodi per poter calcolare la rata del mutuo. Per esempio, esiste il software Excel, tramite il quale si ricorre alla funzione “Rata”. Ma c’è anche chi decide di calcolare questa rata tramite calcolatori online, che richiedono i dati del titolare del finanziamento, che devono essere inseriti negli spazi appositi.
Qual è il piano di ammortamento da preferire per il calcolo su internet? Dunque, quando il calcolo della rata lo eseguiamo attraverso il comparatore online, dobbiamo assicurarci che il calcolo avvenga tramite piano di ammortamento alla francese, ovvero il sistema di calcolo che viene utilizzato da tutti gli istituti finanziari italiani che erogano mutui.
Come calcolare la rata del mutuo?
Per capire come calcolare la rata del mutuo, possiamo servirci di alcuni esempi pratici, in modo da avere le idee più chiare. Per esempio, se la rata mensile da calcolare è di un mutuo da 100.000 euro a tasso fisso e tasso d’interesse del 2,5%, dato dall’importo dell’Eurirs e dello spread della baca, dobbiamo inserire i dati nel calcolatore e otterremo una rata di circa 530 euro da versare mensilmente.
Questo, dunque, è il finanziamento a tasso fisso. Ciò vuol dire che, la rata resterà costante per l’intera durata del rimborso.
Invece, se lo stesso mutuo, che si costituisce dalla stessa durata, a tasso variabile e con un tasso d’interesse dell’1,5%, la rata mensile da versare darà di 483 euro però, parlando di tasso variabile, dobbiamo sapere che in 20 anni, l’importo può variare e la sua variazione è dovuta alle oscillazioni del parametro Euribor.
Ammortamento alla Francese
Il mutuo a rata costante e a tasso variabile, prevede che le rate da versare al mese siano posticipate e che l’importo ricevuto dal soggetto mutuatario sia il valore di un profitto a rate costanti. Ognuna delle rate versate presenta una parte della somma in restituzione e ogni interesse maturato sulla somma residua nel periodo scaduto.
La formula impiegata, inoltre, ha la facoltà di pareggiare entrambe le componenti, in questo modo mantiene costante sia la rata che il fluttuare del tasso di interesse applicato. Dunque, è possibile avere un mutuo con rata di rimborso costante e il tasso variabile. La formula che si utilizza per il calcolo della rata è questa:
Con le seguenti sigle indichiamo:
- C, il capitale;
- Ra, sono le rate versate in un anno;
- Ta, il tasso;
- A, corrisponde alla durata del mutuo in anni.
Come capire che mutuo posso permettermi?
Hai trovato la casa dei tuoi sogni, ma non sai ancora se puoi permettertela? Per capire se puoi acquistare quella casa, devi capire come calcolare la rata del mutuo in base al tuo stipendio. Solo in questo modo hai la possibilità di valutare la portata dell’impegno. In questo modo, inoltre, puoi sapere anche quanto l’istituto di credito è disposto a concederti di finanziamento per l’immobile, sempre a seconda di quanto puoi permetterti.
Quindi, per capire come si calcola la rata del mutuo è di estrema importanza per capire qual è la scelta migliore da fare per il tuo futuro. Se calcoli la rata del mutuo in base allo stipendio che percepisci mensilmente, potrai capire anche qual è la fattibilità del finanziamento, specialmente sia in base ai tuoi guadagni che in base agli eventuali debiti che hai in corso.
Per quanto riguarda l’erogazione del mutuo, le banche sono piuttosto rigide su ciò, in quanto devono sapere con certezza se sia sicuro o meno erogare il mutuo.
Dunque, se anche tu stai pensando di comprare casa, prima di chiedere il mutuo, devi fare alcune considerazioni e avere maggiori accortezze in ciò. Per calcolare la rata del mutuo, può essere utile calcolare anche l’importo della rata che ti puoi permettere, tenendo in considerazione alcuni fattori:
- stipendio netto;
- quali sono le spese fisse mensili da sostenere;
- priorità e urgenze che potrebbero presentarsi;
- importo da conservare mensilmente per fronteggiare eventuali emergenze.
Dopo che avrai sottratto dal valore dello stipendio che percepisci mensilmente i punti “2, 3, 4” potrai farti un’idea della rata che avrai la possibilità di sostenere per pagare il mutuo. Se il mutuo viene richiesto da due titolari, le cose saranno davvero più semplici.
Per capire se puoi permetterti la casa che desideri, la rata da versare non dovrà superare il 35/40% dello stipendio che percepisci al mese.
Come calcolare una rata del mutuo sostenibile?
Tutte le banche che decidono si erogare un mutuo, calcolano sempre la massima rata sostenibile per il cliente richiedente. Di norma per questo tipo di calcolo, bisogna sapere che il rapporto che c’è tra la rata del mutuo e il reddito mensile del soggetto richiedente, non dovrebbe superare il 30/35%. Con questa soglia non facciamo riferimento a una legge universale, ma si stabilisce caso per caso, ossia a seconda delle situazioni economico/famigliari dei soggetti richiedenti.
Quando parliamo della soglia del 30/35% ci riferiamo a un primo riscontro che serve per controllare se la rata del mutuo sarà sostenibile. Nel caso in cui si desidera calcolare il tutto nel dettaglio dobbiamo tener presenti alcune considerazioni.
Nello specifico il reddito mensile che bisogna tener presente non è quello totale, da questo è necessario ridurre ogni spesa periodica. Tutte le banche dispongono di una stima, sempre dettagliata, di quali possano essere le varie spese ed esigenze di un soggetto. A seconda di tali stime, viene calcolato il reddito residuo. Facciamo un esempio.
Il signor Rossi ha un reddito di 1.500 mensili è spostato e ha due figli. Le sue spese mensili potrebbero essere diverse:
- bollette/utenze 200 euro;
- figli a carico 200 euro a figlio;
- spese personali 500 euro;
- spese per ulteriori finanziamenti in corso (il signor Rossi non ha altre spese).
In buona sostanza, il bilancio del signor Rossi, non sembra essere davvero felice. In base a queste stime, il signor Rossi, ha 1100 euro di spese sicure. In tasta gli restano 400 euro. Dunque, la rata massima sostenibile verrà calcolata a seconda di questa somma residua. In questo caso sarà di 300 euro.
Mutuo per acquisto casa: Conviene?
Attualmente il mattone è uno dei migliori beni di rifugio. Quindi, comprare casa conviene, proprio perché è ritenuto l’investimento più sicuro. Se ti stai chiedendo se conviene casa con il mutuo devi sapere, però, che ci sono delle cose da considerare. Per prima cosa, bisogna sapere che per l’acquisto della casa è necessario disporre di un terzo del valore dell’immobile, che serve per coprire l’acquisto e le spese.
Le banche coprono fino all’80% del valore di mercato dell’immobile, anche se in alcuni casi ci sono istituti che arrivano a finanziare tutto il valore. In questo caso, parliamo di un muto 100 per cento, e viene valutato il rapporto costo-opportunità. Inoltre, è importante disporre di uno stipendio che consenta l’erogazione del mutuo, con un rapporto rata-reddito del 30%.
Dunque, in un periodo come questo, in cui la crisi finanziaria ha colpito un po’ tutti, con i tassi di interesse ai minimi storici, e un mercato finanziario che non consente di ottenere rilevanti rendimenti, conviene acquistare casa con l’accensione del mutuo.
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