Legge 104: Come Ottenerla – Come funziona la Legge 104? Come ottenerla? Ecco tutto quello che dovresti sapere su questa legge che disciplina l’assistenza dei lavoratori ad un familiare portatore di handicap.
La legge 104/1992 è una normativa che disciplina l’assistenza da parte del lavoratore dipendente a un familiare portatore di handicap.
I privilegi della legge 104 riguardano una serie di permessi lavorativi che ogni lavoratore può chiedere per la cura di un familiare disabile.
Attualmente, con la legge aggiornata al 2010, ci sono diverse agevolazioni fiscali determinate dalla normativa 104 in merito all’acquisto di un’automobile da parte di un individuo disabile, che potrà usufruire di questa, nel caso di:
- detrazione fiscale del 19% della somma sostenuta,
- IVA agevolata al 4%,
- esenzione dal bollo auto
- immunità di imposta di trascrizione su passaggio di proprietà.
Tutti i dipendenti possono usufruire di tutte queste agevolazioni solo una volta ogni 4 anni, tranne che in casi previsti dalla normativa stessa.
Ogni dipendente, specialmente quelli pubblici e statali hanno la possibilità di usufruire dei permessi della normativa 104. I lavoratori disabili, inoltre, possono beneficiare di quanto stabilito nella legge, sia appartenenti al settore pubblico che privato.
Oltre ciò, le agevolazioni possono essere estese ai familiari entro il secondo grado di parentela. Invece, tutti quei lavoratori che non hanno la possibilità di usufruire delle agevolazioni della 104, sono:
- i dipendenti a domicilio,
- gli addetti al lavoro domestico,
- lavoratori agricoli a tempo determinato,
- lavoratori parasubordinati
- lavoratori autonomi.
Come richiedere la Legge 104?
Per poter richiedere la legge 104, è necessario essere in possesso di un requisito indispensabile, ovvero che il soggetto disabile non sia in regime di ricovero a tempo pieno.
Dunque, la legge 104 stabilisce che il lavoratore disabile, può beneficiare alternativamente dei permessi di tre giorni al mese o soltanto di qualche ora giornaliera di permesso, che si suddividono in due ore al giorno per un orario complessivo di sei ore. Quanto ai parenti, invece, questi hanno la possibilità di beneficiare di tre giorni al mese.
Per esempio, i genitori che assistono i figli di età inferiore ai tre anni con gravi disabilità fisiche, possono usufruire alternativamente del prolungamento del permesso parentale retribuito fino al terzo anno di età del bambino, nel caso in cui questo sia già terminato, di due ore o di un permesso giornaliero di tre giorni al mese. I giorni di congedo che non vengono utilizzati, si accumulano nel mese successivo, ciò vuol dire che non vanno persi.
Tutti coloro che intendono chiedere la legge 104, devono rivolgersi a uno specialista che rilasci un certificato che attesta la presenza della disabilità.
In seguito, questo documento deve essere presentato all’INPS. Le domande per la 104, vanno presentate in via telematica all’INPS, tramite il portale dell’ente sesso, nella determinata sezione e dopo aver rilasciato il Pin identificativo.
Nel caso in cui, non è possibile accedere al servizio automatico, è possibile rivolgersi al CAAF di città.
La domanda per accedere alla normativa 104 scade con l’anno solare e deve essere rinnovata tutti gli anni. Se non dovessero verificarsi cambiamenti prima della data di scadenza, il lavoratore ha l’obbligo di comunicarli all’ente INPS entro 30 giorni.
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