Scaglioni IRPEF: Come calcolare l’Aliquota?

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Scaglioni IRPEF: Come calcolare l’Aliquota? L’IRPEF è la tassa sui redditi delle persone fisiche, cioè è una tassa nominativa, mentre per le società prende il nome di IRES e segue due percorsi diversi con diverse aliquote.

L’Irpef non si applica su un reddito non superiore a 8000 Euro per i pensionati di età superiore a 75 anni o, in caso di lavoratore dipendente, a 8174 Euro, parlando sempre di lordo imponibile, la cosiddetta No Tax Area.

Se si superano tali importi, la tassazione va calcolata in base al reddito, suddiviso per fasce, a cui si applicano delle Aliquote per ciascuna fascia, o scaglione.

Le Aliquote si incrementano con l’aumentare del reddito, suddivise in cinque Aliquote che corrispondono a cinque scaglioni di reddito. Il reddito su cui calcolare la tassa IRPEF è il lordo risultante detratta la contribuzione Inps.

Come calcolare l’Aliquota IRPEF?

Sulla somma ottenuta si devono aggiungere eventuali indennità di trasferta, la cui diaria è imponibile solo per la parte eccedente la somma determinata giornaliera dalla Legge, differenziata tra Italia ed estero.

Alla determinazione dell’imponibile concorrono anche indennità ed assegni vari, con l’esclusione degli assegni familiari.

Dal reddito così ottenuto vanno detratti oneri deducibili, ove esistenti, quali ad esempio l’assegno corrisposto al coniuge separato se erogato direttamente dal datore di lavoro.

Sull’importo mensile in questo modo determinato si applica l’Aliquota per lo scaglione corrispondente:

  • Da 0 a 15 mila Euro il 23% corrispondente a 3450€.
  • Da 15.001 a 28 mila Euro, il 27%
  • Da 28.001 a 55 mila Euro, il 38%
  • Da 55.001 a 75 mila Euro, il 41%
  • Oltre 75 mila Euro, il 43%

Occorre considerare, però, che l’aliquota superiore si applica sulla parte di reddito eccedente quello corrispondente all’Aliquota precedente; questo significa che se un lavoratore ha un reddito imponibile di 20 mila Euro, pagherà un IRPEF di 3450,00 € (corrispondente ai primi 15 mila Euro) + il 27% sui restanti 5 mila Euro, cioè 1350,00 €= tot. 4800,00 €.

Sottraendo dal reddito imponibile la somma corrispondente alla tassazione IRPEF, si ottiene lo stipendio netto. Sono soggetti a tassazione IRPEF tutti i redditi fondiari, da capitale, da lavoro dipendente ed autonomo e redditi diversi; sono detti soggetti passivi tutte le persone che hanno residenza in Italia e hanno un reddito in Patria o anche all’estero e le persone non residenti in Italia ma che abbiano redditi originati in Italia.

Era annunciata dall’ex Premier Renzi una riforma dell’IRPEF ma questa è slittata al 2018 per mancanza di copertura economica nella Legge di Bilancio 2017. Questo progetto di riforma potrebbe arrivare il prossimo anno e prevedeva la riduzione da 5 a 3 scaglioni con relative Aliquote:

  • Fino a 15 mila Euro, il 27,5%
  • Da 15.001 a 28 mila, il 31,5%
  • Oltre i 28 mila Euro, il 42/43%

I lavoratori dovrebbero essere contenti di questo rinvio, poiché con questo nuovo sistema, per tornare all’esempio precedente, invece di pagare 4.800 Euro di IRPEF ne pagherebbe 5.500.

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